Ci siamo, genitori!
Eccoci ormai immersi nelle 'famigerate' vacanze estive, periodo in cui le scuole
restano chiuse per molte settimane e noi dobbiamo trovare il modo di
tenere impegnati i nostri bambini, districarci tra famiglia e lavoro,
e soprattutto aiutarli a svolgere ciò che è stato assegnato loro
per compito!
Premetto che non sono
un'appassionata delle maratone di studio durante i periodi di pausa:
se è vero che i nostri figli non devono dimenticare tutto quello che
hanno appreso in questi mesi di scuola, è altrettanto vero che
le loro giornate dovrebbero rispecchiare il clima di vacanza che ci
accingiamo a vivere...che restino in città o che vadano fuori con la famiglia, che siano impegnati in attività ricreative oppure si godano un po' i nonni, l'imperativo sarà comunque godersi il meritato riposo!
E allora i compiti? Tutti
subito per togliersi il pensiero?? Tutti alla fine di corsa???
La miglior risposta,
credo, sia un buon compromesso tra i due estremi e la parola d'ordine
'organizzazione': vediamo insieme a loro cosa devono fare
(INSIEME: imperativo categorico, perché i compiti non sono nostri,
né loro devono sentirsi soli nell'affrontarli!); stabiliamo una
tabella di marcia in base ai giorni reali a disposizione (es. non
contiamo i weekend in cui magari andremo al mare, né le ferie programmate) e suddividiamo equamente il carico di lavoro di ogni
giornata, possibilmente variando le materie in modo da mantenere viva
l'attenzione dei bambini e non far loro pesare che stanno studiando
durante la sacrosanta pausa estiva!
Se hanno materie orali il
consiglio è di dare una prima occhiata alle pagine nel periodo
iniziale o centrale delle vacanze, e poi riprenderle in mano quando
stanno per tornare a scuola, cosicché abbiano un ricordo più fresco
di ciò che hanno studiato.
Un piccolo segreto: nella
tabella di marcia lasciate qualche giorno extra libero, che servirà
per le giornate di imprevisti che fanno saltare il programma, oppure
per essere riempiti con qualche sorpresa-premio per i bambini:
ricordiamoci, infatti, che vanno sempre gratificati per quello che
fanno!
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