venerdì 23 giugno 2017

S.O:S: COMPITI!!!

Ci siamo, genitori!
Eccoci ormai immersi nelle 'famigerate' vacanze estive, periodo in cui le scuole restano chiuse per molte settimane e noi dobbiamo trovare il modo di tenere impegnati i nostri bambini, districarci tra famiglia e lavoro, e soprattutto aiutarli a svolgere ciò che è stato assegnato loro per compito!

Premetto che non sono un'appassionata delle maratone di studio durante i periodi di pausa: se è vero che i nostri figli non devono dimenticare tutto quello che hanno appreso in questi mesi di scuola, è altrettanto vero che le loro giornate dovrebbero rispecchiare il clima di vacanza che ci accingiamo a vivere...che restino in città o che vadano fuori con la famiglia, che siano impegnati in attività ricreative oppure si godano un po' i nonni, l'imperativo sarà comunque godersi il meritato riposo! 

E allora i compiti? Tutti subito per togliersi il pensiero?? Tutti alla fine di corsa???

La miglior risposta, credo, sia un buon compromesso tra i due estremi e la parola d'ordine 'organizzazione': vediamo insieme a loro cosa devono fare (INSIEME: imperativo categorico, perché i compiti non sono nostri, né loro devono sentirsi soli nell'affrontarli!); stabiliamo una tabella di marcia in base ai giorni reali a disposizione (es. non contiamo i weekend in cui magari andremo al mare, né le ferie programmate) e suddividiamo equamente il carico di lavoro di ogni giornata, possibilmente variando le materie in modo da mantenere viva l'attenzione dei bambini e non far loro pesare che stanno studiando durante la sacrosanta pausa estiva!

Se hanno materie orali il consiglio è di dare una prima occhiata alle pagine nel periodo iniziale o centrale delle vacanze, e poi riprenderle in mano quando stanno per tornare a scuola, cosicché abbiano un ricordo più fresco di ciò che hanno studiato.

Un piccolo segreto: nella tabella di marcia lasciate qualche giorno extra libero, che servirà per le giornate di imprevisti che fanno saltare il programma, oppure per essere riempiti con qualche sorpresa-premio per i bambini: ricordiamoci, infatti, che vanno sempre gratificati per quello che fanno!

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